La campagna europea “Close the Glass Loop” fissa obiettivi ambiziosi per il riciclo del vetro

14 maggio 2020

I produttori di contenitori in vetro sostengono “Close the Glass Loop” (Chiudiamo il circuito del vetro), una campagna ambiziosa per aumentare la qualità e la quantità degli imballaggi in vetro raccolti per il riciclo in tutta Europa. 

Il vetro riciclato, in inglese chiamato “cullet” (rottame di vetro), è uno dei quattro ingredienti (sabbia, calcare, carbonato di sodio e rottame di vetro) utilizzati nel processo di produzione del vetro. Ad esempio, i contenitori in vetro realizzati da O-I Glass hanno un contenuto medio di vetro riciclato del 38%. In Europa questa percentuale raggiunge addirittura il 90%.

Gli imballaggi in vetro offrono numerosi vantaggi ambientali. Uno di questi è che il vetro è riciclabile all’infinito, cioè può essere riciclato senza limiti. L’ industria vetraria moderna ha costruito la propria catena di approvvigionamento attorno all’uso di vetro riciclato per creare nuovi contenitori in vetro, stimolando la domanda di rottame di vetro.

In Europa il vetro è già il materiale d’imballaggio per alimenti e bevande più riciclato, secondo FEVE, la Federazione dei produttori europei di contenitori in vetro. In Europa vi è già un tasso significativo di raccolta di imballaggi in vetro post consumo del 76%. La campagna Close the Glass Loop ha l’obiettivo di portare questo tasso al 90% entro il 2030.

Recuperando ancora più vetro da riciclare, ciò che la campagna Close the Glass Loop mira a fare, si ridurrà la quantità di nuove materie prime necessarie per produrre nuove bottiglie e vasi di vetro. Utilizzando più vetro riciclato per produrre nuovo vetro, le vetrerie consumeranno meno energia, riducendo le emissioni di gas ad effetto serra. 

“Close the glass lopp” fissa obiettivi ambiziosi

La missione della campagna Close the Glass Loop sostiene la nuova normativa della UE in tema di riciclo. La direttiva sui rifiuti di imballaggio incrementa gli obiettivi paese per paese: il 70% dei rifiuti da imballaggio dovrà essere riciclato entro il 2025 e il 75% entro il 2030. Tali nuovi obiettivi misureranno il riciclo effettivo dei materiali d’imballaggio, non solo il tasso di raccolta. A novembre 2019 diversi paesi membri della UE  avevano registrato tassi di raccolta superiori al 90%, tra cui Belgio, Finlandia e Svezia, mentre altri raccolgono meno del 60%, tra questi Portogallo e Ungheria.

La maggior parte dei 30 miliardi di contenitori in vetro riciclati nella UE tornano direttamente a uno dei 160 impianti di produzione del vetro situati nell’Unione, dimostrando che il vetro rappresenta un’ottima soluzione d’imballaggio secondo un’ottica di economia circolare.

La campagna Close the Glass Loop incoraggia tutti coloro che fanno parte del circuito – a partire dai produttori di vetro fino ai consumatori, ai servizi di raccolta rifiuti e ai comuni – a condividere le conoscenze e le migliori pratiche relative alla raccolta, alla cernita e al trattamento dei contenitori in vetro post-consumo, anche attraverso i confini. 

In Europa i consumatori e le aziende accolgono i vantaggi degli imbalaggi in vetro

La raccolta di vetro in maggiore quantità e qualità non è solamente utile per la produzione di vetro, ma soddisfa anche la crescente domanda da parte dei consumatori.

Motivati dai vantaggi ambientali del vetro, gli europei più che mai scelgono gli imballaggi in vetro, secondo uno studio commissionato da Friends of Glass e FEVE.

Nell’ambito di questo studio, pubblicato nell’aprile del 2020, sono stati intervistati più di 10.000 cittadini europei. I risultati mostrano che i consumatori stanno cercando di ridurre il loro impatto sull’ambiente e considerano gli imballaggi in vetro come un modo per farlo. La metà dei consumatori intervistati afferma di acquistare più imballaggi in vetro rispetto a tre anni fa. Il 46% afferma di aver notevolmente ridotto il proprio consumo di plastica per prevenire la dispersione di rifiuti nell’ambiente. L’84% afferma di raccogliere il vetro in maniera differenziata per il riciclo, un passo fondamentale per un efficiente sistema di raccolta del vetro e un segnale positivo che indica che i consumatori riconoscono il proprio ruolo nell’assicurare la chiusura del circuito del riciclo del vetro post consumo.

Le aziende sentono che anche i consumatori vogliono comprare alimenti e bevande confezionati in vetro. Lidl, una catena di supermercati alimentari con sede in Germania e con 11.000 punti vendita in tutto il mondo, si è prefissata diversi obiettivi di sostenibilità, tra cui la riduzione degli imballaggi di plastica del 20% entro il 2025 nei supermercati della catena. Come parte della sua promessa, Lidl ha recentemente annunciato la campagna “We get into glass” per evidenziare i prodotti venduti in vasi o bottiglie di vetro anziché in altri tipi di confezioni. La catena sta rinforzando il tema del riutilizzo del vetro tramite il proprio canale YouTube, dove la presentatrice Pauline condivide idee creative di decorazioni fai da te per riutilizzare in casa i contenitori di vetro usati.

Poiché consumatori e punti vendita continuano a scegliere imballaggi in vetro per i loro molteplici benefici ambientali e salutari la campagna “Close the Glass Loop” si rivolge a tutte le parti interessate – consumatori, aziende di raccolta vetro, fabbricanti di vetro, produttori di alimenti e bevande – affinché raccolgano più vetro post-consumo. Più il vetro riciclato rimane nel circuito, più i produttori di vetro come O-I possono utilizzarlo per creare bottiglie e vasi di vetro sostenibili e rispettosi dell’ambiente.