O-I Glass sta reinventando il futuro della produzione di vetro attraverso l'innovazione. La nostra missione è diventare il produttore più sostenibile dei contenitori rigidi più sostenibili. O-I ha recentemente portato a termine una serie di investimenti pluriennali nello stabilimento di Villotta, in Italia, trasformandolo in un esempio mondiale per la produzione di contenitori in vetro ad alta efficienza energetica.
Lo stabilimento O-I di Villotta ha adottato una varietà di tecnologie di produzione e ambientali per migliorare la sostenibilità della propria impronta. Una delle priorità era l'aggiornamento di entrambi i forni di Villotta per l'utilizzo di tecnologia di ossicombustione. L'ossicombustione consente di aumentare l'efficienza energetica dei forni per la fusione del vetro utilizzando l'ossigeno creato in loco, anziché l'aria, per ridurre le emissioni di ossido di azoto (NOx) del 70%.
L'uso della tecnologia avanzata non si è limitato all'ossicombustione. O-I ha adottato un approccio sistemico per includere anche il preriscaldamento del vetro riciclato definito "rottame". L'uso del rottame di vetro costituisce già di per sé un vantaggio nella produzione del vetro, poiché richiede una quantità inferiore di energia per la fusione e consente di ridurre le emissioni. Il sistema di preriscaldamento del rottame dello stabilimento di Villotta offre un risparmio energetico ancora maggiore, perché consente di acquisire il calore di scarico dei forni e riutilizzarlo per aumentare la temperatura del rottame in ingresso. Il rottame di vetro preriscaldato richiede un consumo di energia inferiore da parte del forno lungo la linea.
Oltre alle innovazioni nel sistema dei forni, Villotta riutilizza il calore in molti modi. Ad esempio, O-I Villotta utilizza un ciclo Rankine a fluido organico (ORC, Organic Rankine Cycle), un generatore elettrico che trasforma ulteriormente il calore di scarto in energia utile per alimentare i sistemi all'interno della struttura. Lo scarico finale viene quindi trattato e filtrato per ridurre ulteriormente le emissioni.
L'acqua riciclata che assorbe il calore di scarto dalle apparecchiature viene utilizzata per riscaldare le aree dell'officina. Il sistema di riscaldamento a pavimento ha garantito 845 MWh di energia termica a partire da gennaio 2017, l'equivalente di 80 abitazioni per un anno.
Villotta recupera anche il calore di scarto da alcuni dei forni di ricottura, essenzialmente forni lunghi utilizzati nel processo di fabbricazione del vetro, e lo riutilizza nella fase della "zona fredda" successiva del processo.
La trasformazione è durata quasi 8 anni, a partire dal 2012, quando O-I ha identificato l'impianto come il principale candidato per l'innovazione incentrata sulla sostenibilità. Nel 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico e il CNR di Pisa hanno stabilito che O-I Villotta disponeva dei requisiti necessari per partecipare a un progetto sperimentale di ricerca e sviluppo.
Il responsabile della manutenzione di Villotta, Michele Furlan, riconosce che l'implementazione del progetto su larga scala non è stata facile: "Abbiamo deciso di sperimentare tecnologie innovative mai implementate prima. In un certo senso, è stato un salto nel buio per tutti".
Furlan riconosce, tuttavia, che l'impegno costante del team nel raggiungimento di obiettivi di qualità e innovazione è valso i risultati. Gli aggiornamenti si traducono in un risparmio energetico annuale del 35%, una riduzione del 10% delle emissioni di gas serra e in un aumento della produzione di quasi il 20%. Da oltre 100 anni, O-I produce contenitori in vetro puri, naturali e rispettosi dell'ambiente per le comunità di tutto il mondo. Spinti dall'innovazione, siamo determinati a continuare a guidare la trasformazione dei processi, dei prodotti e delle relazioni interconnesse per concretizzare la nostra visione di futuro sostenibile.